Cosa scatena il pianto nel neonato? Vediamo come è possibile capire cosa cerca di comunicare il neonato piangendo e cosa fare per calmarlo.
Il pianto nel neonato non è semplicemente un capriccio, ma il metodo attraverso il quale il piccolo cerca di comunicare con gli adulti. Dopo nove mesi al caldo e al sicuro nel pancione della mamma, ogni cosa intorno al piccolo è nuova, ogni sensazione che prova, i rumori, i colori e la luce stessa, sono elementi sconosciuti. Catapultato in quello che per lui appare ancora come un mondo estraneo, alieno, il neonato ha un solo mezzo per esprimersi: il pianto.
Neonato che piange: i motivi
Viene da sé che non esiste una sola ragione per cui il neonato può mettersi a piangere, vediamo quindi quali sono le principali forme di pianto e come capire le esigenze del neonato. La fame: quando il piccolo ha fame, inizierà a piangere dapprima leggermente e poi con sempre maggiore intensità. Anche una sensazione di disagio può scatenare una crisi di pianto, ad esempio quando l’ambiente è troppo caldo o quando è necessario cambiargli il pannolino.
Spesso un bimbo che piange si sente semplicemente solo, soprattutto quando non è vicino alla mamma. Quando il neonato piange disperato e sembra non avere fame, sonno o altri fastidi, può darsi che abbia solo bisogno di attenzione e si calmi semplicemente ascoltando una voce familiare. In altri casi è la stanchezza a provocare il pianto, in quel caso ha solo bisogno di tranquillità e di rifugiarsi tra le braccia della mamma per addormentarsi tranquillo.
Neonato: il pianto disperato e le colichette
Nelle prime settimane di vita il pianto può essere scatenato non solo dai bisogni essenziali del piccolo, ma anche dalle colichette. In questo caso spesso il pianto tende a presentarsi a intervalli regolari e a determinate ore del giorno. Le coliche gassose causano un pianto inconsolabile che non si arresta nemmeno quando il piccolo viene preso in braccio.
Spesso oltre a piangere intensamente il piccolo agita braccia e gambe e sembra non trovare una posizione comoda. In questi casi può essere utile massaggiare delicatamente il pancino e anche modificare la posizione che si assume durante l’allattamento al seno. Fortunatamente le colichette passeranno spontaneamente entro i tre mesi.